"L´idea è quella di entrare in «Sport & Impresa» portando liquidità
e prestigio, lanciando il nuovo progetto economico imperniato sul
doppio marchio Virtus-Capucci, che partorirebbe inoltre una linea
di prodotti «Vu Nera»."
Marco Martelli - La Repubblica - 24/07/03
Interpellare Capucci
è un grave errore della dirigenza Virtus: la linea di prodotti «Vu
Nera» sarebbe stata perfetta per Valentino!
"«Le mitiche V nere non
moriranno»... Dire «via la Virtus» nel basket è come dire «via la
Juve» nel calcio... Bologna, che alle sue squadre (e alla Virtus in
particolare) è stretta da forti vincoli sociali e culturali... Già,
V Nere come Scarpette Rosse... le indossavano i ragazzi della Simmenthal,
quelle Scarpette Rosse d'ispirazione cinematografica, le indossava
il grande Riminucci, ed erano passione e trionfi per la piccola Italia
della ricostruzione e della speranza. C'è chi le rimpiange ancora
e chi oggi trema all'idea che, dopo oltre mezzo secolo, un amaro destino
possa colpire anche le V Nere appena battezzate da un trionfo globale
nel nome di Ginobili... Aiuto, Guazzaloca."
Italo Cucci - Corriere dello Sport-Stadio - 13/07/03
Per le mitiche V Nere
'scende in campo' pure Italo Cucci, peraltro affetto della stessa
patologia di Fuochi consistente nel disperato tentativo di accreditare
la Virtus del titolo di Vecchia Signora del basket, e lo fa intingendo
la penna nella retorica di un'irreggibile melassa neo-realista tirando
in ballo la Juventus e l'Olimpia Milano. Per le Scarpette Rosse qui
pomposamente menzionate, non ci risulta una sola goccia di inchiostro
versata da Cucci nel momento della grave difficoltà in cui si sono
più volte trovate retrocedendo persino in serie A2. Le 'mitiche V
Nere' non sono state affatto appena battezzate dal 'trionfo globale'
di Ginobili (col quale non hanno più nulla a che fare), ma dai propri
tifosi, presenti in duemilacinquecento unità (scarse) alle partite
di quest'anno, in cinquanta alla grande contestazione di fine stagione
e in cento al recente sit-in dell'orgoglio bianconero. Questi sono
gli attuali 'forti vincoli sociali e culturali' della Virtus con Bologna:
c'è davvero di che chiamare aiuto!
"IL FENOMENO è da noi.
Prima Napoli, poi Capri. Non Bologna, non c´era tempo. Non lo vedono
da un anno, a Bahia Blanca, casa sua, e dai faraglioni volerà in Argentina.
E´ stato un periodo intenso, indubbiamente. Un Grande Slam al primo
colpo di qua, l´anello di campione Nba al primo colpo di là. Emanuel
Ginobili ha avuto tutto, pure la premiazione del premier argentino:
l´altro ieri, a Velèz, ha consegnato la maglia numero 1 dei San Antonio
Spurs a Nestor Kirchner."
Marco Martelli - La Repubblica - 13/07/03
Millantesimo esuberante
articolo che celebra le imprese dell'ex-fenomeno di Casalecchio. Niente
da dire, per carità, ma in totale assenza di un solo scritto che ricordi
il sacrosanto grande slam di Gregor Fucka a Barcellona, sentiamo in
giro una terribile puzza di (inconsolabili) penne bianconere.
"Così ieri, bucando questi
silenzi e pungolando la corsa contro il tempo che la Vu nera dovrà
sostenere per sistemare i requisiti d´iscrizione al campionato, sono
uscite allo scoperto le istituzioni: Comune e Coni provinciale, per
ora. E stasera, davanti alla sede dell´Arcoveggio, faranno un sit-in
i tifosi. Qualcosa si muove, intorno alla Virtus, ma c´è chi mormora
che si muova anche dentro la Virtus: ieri sera è stato avvistato in
città Sergio Scariolo e se era lui il coach in pole position, nel
team che secondo Madrigali è pur sempre ricostruendo, un altro passo
potrebbe essere compiuto facendoli incontrare, magari stamattina.
La palla lanciata da Comune e Coni rimbalza intanto come appello all´imprenditoria
cittadina. «Confidiamo - scrivono in una nota l´assessore allo Sport
Paolo Foschini e il presidente del Coni provinciale Renato Rizzoli
- che da parte degli imprenditori bolognesi, in gran parte sensibili
alle vicende delle Vu nere, emerga un impegno concreto finalizzato
al sostegno di una gloriosissima società, patrimonio storico non solo
della pallacanestro, ma della città»."
Walter Fuochi - La Repubblica - 08/07/03
Molto commovente,
ma è doveroso ricordare che, in passato, le varie volte che la Fortitudo
è stata sull'orlo della scomparsa, nessun rappresentante delle istituzioni
'uscì allo scoperto', e gli imprenditori locali si fecero 'di nebbia'
(come si dice a Bologna). Tutti tranne uno che ci mise i suoi soldi:
il pluri-criticato Giorgio Seragnoli.
"«Lo scudetto di Treviso? Come rubare ad un bambino» Scrivo di
rado e leggo anche poco... Mi rimane soltanto una presunzione: quella
di non essere presuntuoso... Quale tema ricordo? L'indecente caccia
all'uomo, uomo vero, Ricky Pittis, per mandare in lunetta la sua mano
anchilosata. Indecente, sia chiaro, sotto il profilo tecnico-tattico,
senza moralismi, poiché tra professionisti è lecito affondare il coltello
nella piaga. Ma non venitemi a dire che è stato bello... nel complesso
della serie Treviso è andata 105 volte in lunetta (70/105, il fattore
Pittis, purtroppo, ha abbassato la media)... Repesa è un ottimo allenatore,
ineccepibile negli atteggiamenti e nella cultura sportiva (vedere
la correttezza delle sue dichiarazioni), ma forse dovrà evitare la
tendenza all'eccessiva 'slavizzazione' del gioco."
Werther Pedrazzi - Superbasket - 08/07/03
Tratte dalla
pregevole rubrica 'Saggio finale' di superbasket alcune tracotanti
pietre miliari di Pedrazzi, dove, ancor prima dei contenuti, risultano
disgustosi i toni usati. E cosa si dovrebbe fare con Pittis? Farlo
giocare liberamente spalle a canestro? Ringraziarlo quando ti ruba
un pallone con uno schiaffo sulle mani? E perchè si teme la 'slavizzazione'
del gioco da parte di Repesa? Paura che la Fortitudo possa vincere
qualcosa? Rassicuriamo Pedrazzi e, una volta di più, tutti quelli
convinti che quest'anno a piazza Azzarita si sia sofferto: i 'bambini
cui è stato rubato', quest'anno, si sono divertiti tanto da far festa
dopo la sconfitta! Rassicuriamo invece un po' meno l'editore di Suberbasket
parafrasando il valente Werther: noi leggeremmo spesso superbasket,
ma il fattore Pedrazzi, purtroppo, ha abbassato la media.
"Dialogo
tra un Lettore e un Giornalista: ormai si parla d´un solo argomento».
LETTORE: Tutto tace a casa Virtus, e il tempo stringe. Lei che ne
dice: schiatta o non schiatta, la Vecchia Signora? Ormai non si parla
d´altro a Basket City. GIORNALISTA: Eh, che modi. Un po’ di rispetto,
almeno, per 15 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe,
8 Coppe Italia..."
Walter Fuochi - La Repubblica - 07/07/03
Vediamo di capirci
una volta per tutte: il palmares indicato da Fuochi non è affatto
sufficiente per accedere allo status di 'Vecchia Signora': bisogna
almeno raddoppiare gli scudetti e quintuplicare i trofei internazionali.
Quindi campa cavallo, poi ne riparleremo.
"Adesso
che il pallone non rimbalza più e la stagione è finita, i riflettori
appena spenti sono pronti a riaccendersi su chi avrà cose da dire,
o meglio da fare, sul palcoscenico del basket. S´aspetta dunque che
Marco Madrigali, presidente della Virtus, chiarisca al suo spettabile
pubblico, alla città di Bologna e alla comunità nazionale dei canestri
cosa intenda fare d´un club che gli appartiene, ma che è pure un´entità
di spessore dell´intero sistema."
Walter Fuochi - La Repubblica - 20/06/03
Oh Walter, ma di che sistema
parli? ...del sistema solare? ...del 'massimo' sistema?? ...del sistema
condizionato con due triple e quattro doppie che ci farà diventare
ricchi??? ...la Virtus è solo una squadra di pallacanestro, e non
è necessario credere che dalle sue sorti dipendano i destini del pianeta,
tanto più che nella Bologna bianconera regna il silenzio in segno
di totale disinteresse. Al contrario della Bologna rossoblù, dove
al solo scopo di trattenere un giocatore-simbolo si scende in piazza
in massa.
"Treviso tricolore, salutate
la Fortitudo (titolo in prima di cronaca di Bologna)"
ignoto - La Repubblica - 18/06/03
Oh, titolista, Casadei ti
avrebbe cantato "Tu sei la mia simpatia"! E' comunque pazzesco che,
in occasione di una sconfitta di una squadra bolognese, "La Repubblica
- Bologna" si trasformi improvvisamente in una sorta di house-organ
della Benetton Treviso. Della serie: Vedove con la penna in mano e
la bava alla bocca!
"Messina è il "nemico", forse numero uno, ma è uno bravo, e proprio
Zoran Savic, oggi gm fortitudino, ieri suo giocatore virtussino, ne
parlava come d´un coach ideale per la stessa Skipper. Se sia quel
laicismo un po’ cinico da sport professionistico, o uno sconfinamento
nell’eresia di bandiere che non si possono portare oltre ogni fossato,
è affare da coscienze tifose individuali. Di certo, Messina fu il
primo che Savic chiamò quando, un´estate fa, ebbe facoltà di scegliere
il tecnico della Fortitudo."
Walter Fuochi - La Repubblica - 18/06/03
Se Fuochi ci avesse raccontato
questa retroscena al tempo dei fatti sarebbe stato sicuramente un
grosso scoop, ma dopo dieci mesi puzza tanto di chiacchiera fatta
sotto ai portici... bianconeri. Valore: zero!
"«Pochissime squadre hanno giocatori
verissimi come questa, capaci di un´impresa rara. Per me è stato lo
scudetto più sofferto e più goduto, anche più di quello del Grande
Slam con la Virtus. Fra mille difficoltà, è stato splendido»"
Ettore Messina - da "La Repubblica" - 18/06/03
Vorremmo chiedere al 'prode
Ettorre': perchè più di quello là? ...c'era proprio bisogno di fare
paragoni tra i due titoli? ...per caso, l'affermazione, ha a che fare
col fatto che il presidente di quell'impresa virtussina fosse Madrigali?
"Sulla palla impazzita un groviglio
di uomini ha fatto nascere una palla a due. L´ha vinta Garbajosa su
Barton..."
Walter Fuochi - La Repubblica - 18/06/03
Peccato che dovesse saltare
Marcelo Nicola, dal momento che ad aggrovigliarsi per terra con Barton
era stato lui e non Garbajosa (c'è la prova tv!). La Benetton avrebbe
comunque vinto, ma ad ogni buon conto l'episodio presenta analogie
con la finale di Eurolega 97-98 vinta dalla Virtus sull'AEK. In quell'occasione,
dopo un fallo su Nesterovic fu simulato un infortunio dello stesso,
e fu spedito a tirare al suo posto Rigaudeau che mise due liberi decisivi
per la vittoria finale. Ettore Messina ieri e oggi: stesso stile!
"Un gruppo festante in verde
sotto la sua curva: quasi più quelli giù che quelli su. Un intero
palasport biancoblù ammutolito, al massimo iroso: ma se un anno fa
finì male, qua dentro, fra gli stessi contendenti, stavolta finisce
rispettando se stessi, lo sport e il buonsenso."
Walter Fuochi - La Repubblica (nazionale) - 18/06/03
"...(la Benetton) festeggia e la lasciano festeggiare, sotto la curva
dei suoi fedelissimi, mentre di là urlano, ma accettano il verdetto..."
Walter Fuochi - La Repubblica (Bologna) - 18/06/03
Tra l'essere ammutoliti
e urlare esiste contraddizione (la seconda versione è quella che corrisponde
a verità). Le urla, però, occorrerebbe anche ascoltarle, mentre si
va verso la sala stampa o lo scranno del vincitore, senza dedurre
a prescindere che siano dovute alla rabbia, all'ira o allo sfogo dei
perdenti. Chi dentro il palazzo ci è rimasto sa benissimo come le
cose siano realmente andate, e che quelle erano urla di gioia, gridate
per festeggiare il fantastico fine stagione della Fortitudo. Raccontare
i fatti dovrebbe essere dovere primario del cronista, anche quando
personalmente lo si fa poco volentieri: Walter Fuochi, questa volta,
ha perduto una grande occasione.
"Anche il furore dei tifosi
bolognesi, presunto o forse solo esagerato, ma ad ogni modo temuto,
si placa davanti al quarto scudetto della Treviso del basket. Stessa
situazione, una partita della finale che poteva essere decisiva, stesso
avversario: Ma un anno dopo l’ignobile gazzarra che impedì di assegnare
sul campo il titolo 2002 ai veneti, la Bologna targata Fortitudo si
riscatta applaudendo chi si è dimostrato superiore. Prima di parlare
di una bella partita e di uno splendido successo, è giusto sottolineare
questo: anche gli sconfitti, a volte, vincono."
Flavio Vanetti - Il Corriere della Sera - 18/06/03
Dedicato a Focarelli e a
tutti gli altri pennivendoli che di questa finale 02-03 hanno raccontato
solo demenziali stupidaggini: il commento di Flavio Vanetti del 'Corrierone'
rispecchia fedelmente ciò che realmente è accaduto.
"BOLOGNA. Si temevano scintille,
ma tutto è filato abbastanza liscio fra le tifoserie. I «Rebels» hanno
festeggiato in piccionaia, la Fossa bolognese si è consolata applaudendo
gli sconfitti. Qualche testa calda comunque non poteva mancare: questi
galantuomini che se non menano le mani non si danno pace hanno dapprima
tentato di scalare le gradinate per raggiungere i sostenitori trevigiani,
ma naturalmente sono stati bloccati dal servizio d'ordine. Allora
hanno cambiato obiettivo dopo aver adocchiato, dietro la panchina
trevigiana, un gruppetto di nostalgici di Messina, tifosi della Virtus.
E qui c'è stato il contatto: un po' di trambusto, ma alla fine tutto
si è risolto abbastanza bene."
Silvano Focarelli - La Tribuna - 18/06/03
Il proditorio Focarelli
continua ad avere gravi allucinazioni. Per certo, all'interno del
Paladozza non ci sono stati né scontri né contatti, ma non c'era nemmeno
lo stesso Focarelli, sicuramente già in sala stampa o nello spogliatoio
Benetton a festeggiare con i propri beniamini! Vergogna!!!
"Tra le auto che a clacson spiegato
hanno festeggiato la vittoria della Benetton, anche una piccola utilitaria
da cui fa capolino un bimbo di colore che sventola orgoglioso una
bandiera fatta in casa: su sfondo verde, un grande cuore bianco. La
Benetton non è una passione solo trevigiana."
Rubina Bon - La Tribuna - 18/06/03
Chiaro, no, il concetto?
Se un bimbo è di colore non può essere trevigiano! ...imbarazzante!!
"(Tim
Duncan) ...ha segnato da tutte le posizioni: se avesse il carisma
di Jordan sarebbe un giocatore straordinario."
Andrea Galli - Il Resto del Carlino - 17/06/03
Ci spieghi,
Galli: allo stato, Tim Duncan, che cos'è se non un giocatore straordinario???
"Ginobili
e altri fenomeni mix vincente a San Antonio - Secondo titolo Nba per
i texani (battuti i Nets), intorno a Duncan e all'ex Kinder sorprese
e vecchie glorie - A San Antonio, Texas, un campionato Nba l'avevano
già vinto: ma era quello del '99, l'anno della serrata dei proprietari,
si giocarono in fretta e furia metà partite e quella sorta di scudetto
di guerra raccolse solo tiepidi applausi. Phil Jackson, il mitico
coach dei Bulls e dei Lakers, coniò la medaglia di latta: metteteci
accanto un asterisco, disse, soavemente snob."
Walter Fuochi - La Repubblica (nazionale) - 17/06/03
Gli "altri fenomeni",
qui per Fuochi di assoluto complemento al peraltro meritevolissimo
Ginobili, sono 'soltanto' Tim Duncan, David Robinson, Steve Kerr e
molti altri ancora: tutti personaggi, che secondo i consueti sillogismi
in bianconero, non avrebbero mai potuto combinare nulla senza l'arrivo
'a miracol mostrare' del fenomeno ex-virtussino. Ed è noto, d'altra
parte, che certi soggetti circolanti (quest'anno un po' meno!) a Bologna
sono soliti mettere gli 'asterischi' a qualsivoglia vittoria sportiva
che non sia in qualche modo tinta di bianconero.
"Intanto che parlava
Repesa all'esterno del Palaverde i tifosi della Skipper si scatenavano:
il bilancio parla di
danni alle auto di Nicola, Marconato e del presidente Buzzavo e di
alcune persone contuse fra cui la madre di
Bulleri, colpita da una bastonata. Che tristezza..."
Silvano Focarelli - Corriere dello Sport-Stadio - 15/06/03
Questa è una
faccenda seria: ci siamo scrupolosamente documentati e sappiamo per
certo che alle auto di Nicola, Marconato e Buzzavo non è successo
assolutamente nulla, così come la madre di Bulleri non è stata affatto
colpita da alcuna bastonata. C'è stata qualche scaramuccia tra gruppi
ultrà, ma ci piacerebbe anche che venissero raccontati episodi come
il lancio dei vermi, di bottigliette d'acqua (piene) e di un fumogeno
(acceso) nel settore riservato ai tifosi fortitudini. Noi c'eravamo,
e possiamo raccontare in prima persona il trattamento molto discutibile
a noi riservato a Treviso, compresa l'impossibilità di comperare una
qualsiasi bevanda dal momento che erano stati tenuti criminalmente
chiusi i bar del settore a noi riservato, in una giornata in cui la
temperatura all'interno del Palaverde era di circa 50 gradi! ...per
non parlare della demenziale gestione della sicurezza a gara 1, che
ha lasciato per parecchio tempo a contatto i tifosi delle due fazioni
(divisi soltanto da un nastro biancorosso), e meno male che non è
successo nulla di grave! I resoconti faziosi, falsi e totalmente disinformativi
redatti da Silvano Focarelli (e pubblicati dal 'Corriere dello Sport-Stadio')
alla vigilia di una gara 4 carica di tensione sono, questa volta,
frutto di una totale irresponsabilità, e non gli svolazzi del
solito cronista di parte che scrive sciocchezze dedicate all'affabulazione
di tifosi locali. Se ce ne fosse stato bisogno, un'ulteriore dimostrazione
data da Focarelli che la mamma di... qualcuno (e non di Bulleri) è
sempre incinta!
"...Van Den Spiegel, puntualmente preceduto dai lunghi della Benetton
(assai più efficaci di mercoledì scorso: 25 punti contro
4) al punto di innervosirlo ed uscire presto per falli (almeno un
paio per blocchi in movimento: allora si fischiano! Jenkins si sta
ancora curando la spalla...)."
Mario Arceri - Corriere dello Sport-Stadio - 15/06/03
...e il funambolico
caporedattore di 'Stadio', in piena finale scudetto, trova ancora
il tempo per rimestare sulla stupidaggine (qui già più volte commentata)
coniata a mo' di zuccherino per tifosi romani delusi... per piacere,
basta!!! E con quest'ultimo nostro 'commentino' vorremmo porre fine
alle risposte date alle scemenze che sono state scritte dalla capitale
a commento (!) della bellissima serie di semifinale contro la Virtus
Roma: per imparare a vincere, prima si impari a perdere!
"...Tomas Van Den Spiegel campione emergente dei canestri."
Maurizio Roveri - Corriere dello Sport-Stadio - 13/06/03
"Garbajosa, Nicola e Marconato, in altre fasi della stagione addirittura
devastanti, in questa finale stanno arrancando. E mercoledì hanno
fatto diventare un fenomeno anche Van Den Spiegel."
Silvano Focarelli - Corriere dello Sport-Stadio - 13/06/03
Questi due pregevoli
commenti giacevano sulla stessa pagina dello stesso giornale dello
stesso giorno, a circa 10 cm. l'uno dall'altro. Cari Roveri e Focarelli,
se mangiate nella stessa greppia mettetevi d'accordo tra di voi, e
la credibilità del vostro giornale ne trarrà senz'altro giovamento.
"Basket. Siamo
a metà giugno e Madrigali continua a negarsi a tutti. Sponsor, allenatore,
giocatori, programmi? Per ora zero e qualcuno ipotizza che la Virtus
non potrebbe nemmeno iscriversi al campionato. Succedesse al Bologna
Calcio, si muoverebbero a migliaia e con il sindaco in testa. Ma evidentemente
non importa più a nessuno di una Virtus che due anni fa era ai vertici
di Europa e che poi è stata azzerata senza che alcuna autorità
politica e sportiva abbia aperto bocca."
Gianfranco Civolani - Corriere dello Sport-Stadio - 13/06/03
Siamo a giugno,
con una squadra bolognese impegnata nella serie finale per lo scudetto,
e l'imperdibile corsivo settimanale del 'Civ', nelle poche righe dedicate
al basket, ormai da tre puntate parla esclusivamente della Virtus.
Che dire? ...però, quest'ultimo, contiene una fantastica idea per
i disperati tifosi virtussini: scendere in massa in piazza con lancia
in resta e 'Guazza' in testa a difendere con ferocia l'onore perduto
della gloriosa vu-nera: fantastico!
"Messina sale le antiche scale con l´ex fortitudino Cirelli, ma
questo non lo risparmia dai coracci. Se non piange un po’, suda tanto,
come tutti. Dev´essere un supplizio la giacca, sia per lui che per
Repesa. Giorgio Seragnoli ci sta invece blindato, in parterre, per
scelta. Manco un bottone slacciato."
Walter Fuochi - La Repubblica - 12/06/03
Ci si chiede
il perchè in quasi tutti gli articoli di Fuochi sulla Fortitudo, Seràgnoli
debba essere comunque tirato in ballo quantomeno per qualche frecciatina
velenosa, per non parlare delle metaforiche badilate di materia organica
che spesso gli vengono rovesciate addosso. Noi crediamo che sarebbe
meglio lasciarlo in pace, o perlomeno, ogni tanto, riconoscergli il
ruolo di ultimo dei romantici che tira fuori miliardi di tasca propria
per la squadra di cui è innamorato, e di conseguenza anche per il
movimento cestistico in senso esteso. D'altra parte, a Bologna, chi
da anni continua a sputare sentenze a proposito di Seràgnoli
si merita senza alcun dubbio Madrigali!
"5 al Jack Galanda del passato che deve essersi trovato male con
quello che oggi rappresenta la più bella novità Skipper e la più interessante
novità per Azzurra diretta verso l'Europeo."
Oscar Eleni - Corriere dello Sport-Stadio - 07/06/03
Alziamo il braccio
imploranti in segno di resa: a capire il significato dell'assemblaggio
di queste parole proprio non ci siamo riusciti!
"...se doverosamente punito da Reatto, il fallaccio di Skelin che
ha mandato all'ospedale Jenkins avrebbe cambiato la storia di gara5,
aggiunge altro fiele nella coppa amara che Toti e Bucchi hanno dovuto
bere giovedì sera."
Mario Arceri - Corriere dello Sport-Stadio - 07/06/03
...E dagli! ...se
Reatto avesse punito quel fallo sarebbe stato un furto: ce lo siamo
riguardato più volte alla moviola ed è palese che NON era fallo, bensì
un blocco (regolarissimo) contro il quale è andato a sbattere malamente
il povero Jenkins, della cui sfortuna ci dispiace.
"Argomento rispolverato pure da Piero Bucchi, con una sfumatura
un po' diversa, ossia: «in Eurolega si impara a menare»."
Giorgia De Benetti - Corriere dello Sport-Stadio - 06/06/03
Al signorile Piero Bucchi (che il prossimo anno l'Eurolega la dovrà
disputare) noi diciamo: «Per l'Eurolega si impari ad allenare!»
"Roma ora dovrà ripensare parecchio alla pessima serie di play-off
giocata da Parker e Santiago."
Mario Arceri - Corriere dello Sport-Stadio - 06/06/03
Parker ha disputato una pessima serie di semifinale? ...tanto da essere
stato considerato mvp di gara 1,2, 3 e 4? ...ma ci facciano il piacere!!!
"Mentre Mate Skelin andava in escandescenza, che per poco non si
beccava una bottiglia addosso dopo un fallaccio su Jenkins, clavicola
sub-lussata."
Giorgia
De Benetti - Corriere dello Sport-Stadio - 06/06/03
Dobbiamo ripeterci: NON è stato un fallaccio, ma un regolarissimo
BLOCCO!!! ...a chi scrive tali stupidaggini un consiglio: prima di
azionare la tastiera del pc per scrivere tali articoli, riguardarsi
le partite!
"E' in terra urlante, ma Reatto fa continuare l'azione e Guyton
colpisce da tre."
Mario Arceri - Corriere dello Sport-Stadio - 06/06/03
In assenza di Barocci, da Roma, ci pensa il 'capintesta' Arceri! ...tra
il momento in cui Jenkins cade e il momento in cui Guyton tira trascorrono
la bellezza di 0.02 secondi. Pare quindi evidente che la tesi
dello sportivissimo Mario sia ben fondata ...su un'impossibile arrampicata
sugli specchi!
"Jenkins esce di scena trascinandosi quasi, per una gomitata subita,
che i bolognesi alzano spesso il gomito, e letteralmente. Il palazzetto
si svuota, e il sogno pure."
Piero Mei - Il Messaggero - 06/06/03
Gomitata? ...no,
un blocco! Trascinandosi? ...e perchè non è stato sostituito con Bonora
che languiva in panca?
"Roma ha sfiorato l’impresa contro la Skipper in gara5, ha perso
sul filo del gong, 75-77, ma in questa sconfitta, arrivata al termine
di una sfida che aveva visto la Lottomatica dominare nel primo tempo,
pesano alcune decisioni degli arbitri poco condivisibili."
Carlo Santi - Il Messaggero - 06/06/03
Ma pensa un po'!
...a noi era sembrato che avessero pesato alcune decisioni poco condivisibili
di coach Bucchi, non degli arbitri!
"Così come, spedendo a Guyton parole riconoscenti e paragoni alati
(da Goldwire a Jordan, in un mese), Seragnoli ha pure banalmente chiosato
che i suoi precedenti anatemi fossero serviti da stimolo. Non c´è
niente da fare, questi vincono sempre. Anzi, stravincono."
Walter Fuochi - La Repubblica - 05/06/03
E dagli con Seràgnoli!
Le Vedove (tanto care a Fuochi) non dovrebbero lasciarsi andare a
continue stilettate di basso livello, ed è in generale consigliabile
che la piantino di spendere soldi al Paladozza per la sola soddisfazione
di far la punta agli spilli biancoblù sforzandosi di rilevare difettini
qua e là: In questo bel finale di stagione 2002/03 le conseguenze
a questo atteggiamento saranno solo dei terribili bruciori di stomaco.
"Myers. Marcato decorosamente
da Delfino che non gli ha concesso tiri facili (5/12) ma tremendo
nel segnare quando Roma ne aveva bisogno."
Gianni Cristofori - Il Resto del Carlino - 29/05/03
'Tremendo
nel segnare' tirando col 41,6% pare azzardato! Magari, caro Cristofori,
la prossima volta sarebbe consigliabile omettere le cifre a fianco
di tali commenti.
"...il Poz è giocatore di cuore e sa di aver perso un'occasione
in quei 90 secondi che gli sono stati concessi in gara 1 partendo
dal quintetto base."
Gianni Cristofori - Il Resto del Carlino - 29/05/03
Il Poz in quei
90 secondi si è infortunato alla caviglia. Ha forse perso un'occasione
per star bene?
"Cosa aveva detto Delfino? Che lui sapeva come fermare Myers. Cosa
aveva annunciato Repesa? Che Delfino avrebbe giocato da play. Va bene,
facciamo come se nessuno a Bologna abbia aperto bocca... Il talentuoso
argentino è stato spazzato via da un Myers straordinario, la Skipper
ha ricevuto una lezione di difesa tale da far nascere parecchi dubbi
in seno alla Fortitudo" ...... "Solito parterre ricco di vip ed ospiti
illustri: il presidente della Camera Casini, tifoso fortitudino" ......
"E allora succede che Roma diventa imperiale, soprattutto in difesa,
dove non concede assolutamente nulla a una sconvolta Fortitudo" ......
"Tonolli annulla il temutissimo Galanda, Delfino sparacchia da tre
e subisce il fascino e il talento di Myers" ...... "Delfino? Inguardabile,
come spesso gli arbitri."
Andrea Barocci - Corriere dello Sport-Stadio - 28/05/03
L'apoteosi dell'arroganza!
Andiamo con ordine... 1) Delfino e Repesa non avevano detto un bel
niente, quindi a Bologna nessuno aveva aperto bocca per dire simili
sciocchezze che non è dato sapere da quale mente insana possano essere
state partorite! - 2) Un Myers straordinario che fa subire agli avversari
talento e fascino ha fatto 5/12 dal campo (2/7 da tre)! - 3) la Fortitudo
ha ricevuto una tale lezione di difesa tanto che Roma ha dominato,
finendo per vincere addirittura di nove lunghezze! - 4) Il presidente
della Camera Casini è un tifoso virtussino e lo sanno anche i sassi!
- 5) Roma non è più imperiale da circa un paio di millenni! - 5) la
Fortitudo è rimasta così sconvolta da vincere gara 2 dopo due giorni!
- 6) Tonolli fa zero e annulla il temutissimo Galanda che fa 16! -
7) Auguriamo alla squadra del cuore di Barocci tanti arbitraggi di
ben altro 'spessore' visti spesso su altri campi - Per concludere
il commentino con ironia, non resta altro che parafrasare il
Principe della risata Totò: "Lei è Barocci, s'informi!"
"«Non sarà un point guard, ma...» ...partiamo da A.J.Guyton: non
sarà il point guard che cercavano in Fortitudo, forse, ma, a parte
che il Pozz sta giocando da par suo, prima a Cantù ed oggi al PalaDozza
si fa sentire, eccome! Oggi, per gradire, ha messo la tripla che ha
permesso il supplementare, e quella che ha dato, praticamente, la
vittoria. Butta via!"
Ignoto - Telebasket.it - 19/05/03
Chi glielo spiega
a costui che il 'point-guard' in inglese è il 'playmaker'? ...quella
che noi chiamiamo 'guardia' si chiama 'shooting-guard': appunto, letteralmente,
'guardia tiratrice'.
"Forse si stava meglio fuori, al Bagno Virtus, sta di fatto che
nella sauna del PalaDozza si sbuffa. Sbuca in parterre anche Marco
Atripaldi, che ha da poco arricchito il già vasto repertorio di vedove
virtussine: vedova bianca, per nozze mai consumate."
Walter Fuochi - La Repubblica - 19/05/03
Fantastico: vedove
bianche... vedove nere... ma chi sarà, alla fine, l'indiscusso
numero uno delle vedove bianco-nere?
"Dieci triple tenta la Skipper nel primo quarto (contro 4 tiri
da due), 5 vanno nel sacco, 4 di Guyton: così il pit-stop è sul 25-21,
neanche tragico. Scomunicato dal suo padrone (per scrivere stimolato
s´accomodino altre lingue, prego)"
Walter Fuochi - La Repubblica - 16/05/03
Diamo a Walter
quel che è di Walter: lui, con la sua fedelissima lingua, ha sempre
stimolato le stesse cose! ...non come tanti altri che con la lingua
stimolano continuamente ogni "cosa" a destra e a mancina!
"Basket, se la Fortitudo quest'anno non vincerà nulla, Seragnoli,
Savic e i tifosi saranno contenti? Mi si dirà: si è speso poco per
una decorosa stagione di transizione. Ma fino a oggi un sesto posto
in campionato e l'eliminazione in Eurolega e in Coppa Italia non mi
sembrano certo un bel risultato. E però scusate se mi cito, ma a settembre
dissi e scrissi che Basket City non avrebbero vinto niente e non mi
sono affatto sbagliato."
Gianfranco Civolani - Corriere dello Sport-Stadio - 07/05/03
In questi giorni,
un giornalista apertamente schierato nelle fila dei sostenitori bianconeri
che pontifica sulla stagione della Fortitudo (che peraltro deve ancora
finire), deve avere un bel coraggio! ...e il 'Civ' ne ha da vendere!!
"Alla presentazione, la sottile barriera della diplomazia crolla:
viene appeso un «Ci fate merda»"
Tifosi Virtus - La Repubblica - 04/05/03
Ragazzacci, ragazzacci!!!
...passi il turpiloquio, ma se volete farvi notare in giro per la
vostra proverbiale durezza dovete tenere presente che l'espressione
«Ci fate merda» è assolutamente incomprensibile per chi risiede
ad appena venti/trenta chilometri lontano da Bologna.
"E´-Tv irradierà Masnago: così il palco presidenziale resta vuoto."
Marco Martelli - La Repubblica - 04/05/03
Ci abbiamo provato
in tutti modi, ma la 'consecutio temporis' di quel "così" è rimasta
davvero misteriosa e impenetrabile.
"Si è chiuso in una fischieria generale, con prevedibili cori contro
chi comanda, contro chi allena e contro chi gioca. «Vergognatevi».
«A lavorare». E chiusura secca: «Rivogliamo la nostra Virtus»."
Tifosi Virtus - La Repubblica - 04/05/03
Spiacenti, ragazzi,
in giro non ce ne sono altre: al momento è l'unica disponibile!
"Maldestramente sfrattato Tanjevic, Bianchini ha poi prestato,
da capro espiatorio, spalle già passate per mille tempeste, ma impulsi
tecnici ridotti al minimo."
Walter Fuochi - La Repubblica - 04/05/03
Andiamo a memoria,
ma non ci risulta proprio che, fra i commentatori bolognesi, ai tempi
di Tanjevic qualcuno abbia preso più o meno decisamente le sue difese:
nemmeno il buon Walter, anzi...
"Eutanasia di una Vecchia Signora: ricostruire sarà dura"
Walter Fuochi - La Repubblica - 04/05/03
E ridaigli, con
la storia della Vecchia Signora!!! ...facciamo così: per diventare
"Vecchie Signore" ci vogliono almeno 20 scudetti, una decina di titoli
continentali assortiti e altri ammennicoli vari: poi si può far domanda!
Per il momento, quindi, la Virtus è ancora piuttosto giovanetta, ancorché
fresca vedovella.
"Categorici i Forever Boys: «Madrigali ha vinto il Grande Slam
con una squadra che non aveva scelto lui.»..."
Forever Boys Virtus - Corriere dello Sport-Stadio - 03/05/03
...però ci risulta
che l'abbia pagata, e non una manciata di fagioli! Cosa ne direbbero
gli irriducibili ultras bianconeri, per il futuro, di un presidente
che faccia tutte le scelte tecniche in prima persona, ma che non cacci
una lira?!
"Quindi, domani sosterremo la squadra, come del resto abbiamo sempre
fatto..."
Cristiano Tabellini (Forever Boys Virtus) - Corriere dello Sport-Stadio
- 03/05/03
Cattiva memoria
oppure la consueta coerenza bianconera? Questo il comunicato ufficiale
del gruppo a inizio stagione "I Forever Boys Virtus 1979, in assenza
dei chiarimenti ripetutamente richiesti alla società in merito ai
fatti accaduti a partire dal campionato scorso fino ad oggi, COMUNICANO
che per la stagione 2002/03 saranno UFFICIALMENTE presenti soltanto
nelle partite in trasferta. La presenza, A TITOLO PERSONALE, alle
partite casalinghe è lasciata alla discrezione dei singoli tesserati."
Nessuna necessità di ulteriori commenti.
"Ma navigando sui forum sparsi in Internet si scopre che il pubblico
biancoblu è diviso in modo più variegato. Nella comunità www.jarring.it..."
Daniele Labanti - Corriere dello Sport-Stadio - 03/05/03
...e navigando
sui forum sparsi in internet, guarda caso ci si sofferma subito, e
per metà dell'intero articolo, proprio sul forum di www.jarring.it
pubblicizzandolo a lungo. Noi, malfidati, abbiamo idea che il 'moderatore'
nonché gran capo di quel forum, celato sotto il misterioso 'nickname'
"Il Mago Merlino", sia un ottimo amico dello scrivente Labanti.
"E dunque, il destino della Virtus è nelle mani dei cugini biancoblù,
quelli che... da una vita sono sempre (o quasi) stati dietro ai bianconeri
(subendone fascino e beffe)"
Maurizio Roveri - Corriere dello Sport-Stadio - 01/05/03
Bel 'passaggio'
da house-organ bianconero, peccato sia stampato su 'Stadio'!
D'altra parte è noto a tutti, caro Roveri, che è sicuramente prerogativa
del tifoso fortitudino "subire il fascino" della v-nera e le "beffe"
di quei goliardici insuperabili mattacchioni dei suoi tifosi!
"Diamo i voti alla Little Italy NBA"
Redazionale - Superbasket - 29/04/03
Nella stagione
della devastazione bianconera cosa si inventano i poliedrici pubblicisti
di 'Superbasket'? Una bella rubrichetta chiamata "Little Italy" che
narra le gesta NBA di un argentino, un serbo-greco, un americano,
un georgiano, uno sloveno e un francese, tre dei quali ex-virtussini.
Di Jaric parlano poco; di Rigaudeau non sanno cosa dire; di Ginobili,
invece, ci narrano le fenomenali gesta, mentre lui gioca 20 min. a
gara (che valgono 15 da noi), tira col 43,8% dal campo, il 73,7 dalla
linea, segna 7,6 pt. a partita (praticamente le stesse statistiche
di Jaric!): a sentir loro un 'crack' dell' NBA al pari di Nowitzki
o Stojakovic: A sentir noi, invece, un'altro lampante caso di "Nostalgia
Canaglia" di questa bella annata!
"...Una è la Skipper, con troppi registi e molti "alti e bassi":
squadra ancora una volta umorale e con un allenatore che conserverà
il soglio non in base ai risultati ma alle strategie suggerite da
certi cicisbei."
Franco Montorro - Superbasket - 29/04/03
Montorro dixit!
Niente da dire sui rilievi tecnici, ma con uno stile decisamente trasversale
il direttore di 'Superbasket' pontifica sulla posizione di Repesa
nei confronti della società Fortitudo, e ci informa sui fatti in modo
che, comunque vadano le cose, lui avrà avuto ragione. A nostro parere
bisognerebbe fare i nomi, citare le fonti o perlomeno informare i
lettori sull'identità di questi misteriosi "cicisbei", altrimenti
le parole scritte si perderanno negli annali delle famose chiacchiere
fatte sotto i portici.
"Coach Bianchini, gesso e calma"
Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 26/04/03
Decisamente il
miglior titolo dell'anno!
"2 a Marco Milic che sta tornando il mistero glorioso buttato fuori
dalla NBA, non capito alla Skipper. Roseto è una squadra in crisi
anche perché il suo elicottero fa girare soltanto le pale per stare
in aria, dimenticandosi che serve anche avere confidenza con la palla."
Oscar Eleni - Corriere dello Sport-Stadio - 26/04/03
??? ...andando
alla ricerca di un significato nel tortuosissimo periodare di Oscar,
non viene forse il dubbio che il rendimento di Roseto sia calato in
concomitanza dell'infortunio del suo playmaker titolare Ranniko, piuttosto
che sparare a zero su un giocatore che dall'inizio della stagione
continua ad essere, per rendimento e statistiche, uno dei migliori
della serie A1? PS: cos'è un "mistero glorioso"??
"...(infortunio a Bianchini) L'origine dell'infortunio è piuttosto
singolare e ben si sposa con la balorda stagione della Vecchia Signora
del basket italiano."
Vincenzo Di Schiavi - La Gazzetta dello Sport - 26/04/03
Se anche il basket
deve avere per forza una "Vecchia Signora", costei, non ha sicuramente
colori bianconeri, ma quelli biancorossi dell' Olimpia Milano! Semmai,
visto l'andamento di questa bella stagione e lo stato d'animo dei
propri tifosi, potremmo parlare della Virtus come della "Vedova" del
basket italiano.
"MA QUESTA VIRTUS NON SAREBBE DEBOLE - Forse non è poi così malvagia,
come valore tecnico, la Virtus..."
Maurizio Roveri - Corriere dello Sport-Stadio - 15/04/03
Se questo pregevole
commento l'avessimo pubblicato noi nella pagina degli sfottò, o fosse
contenuto in un comunicato della Fossa, saremmo nella norma. Vi consigliamo
di reperirlo per una lettura integrale: lo merita! ...poi chiamate
un'ambulanza!
"Una Mabo dignitosa, ha costretto la squadra attualmente più forte
in Europa al minimo offensivo stagionale, ma terribilmente spuntata
in attacco."
Silvano Focarelli - Corriere dello Sport-Stadio - 14/04/03
Sintassi criptica
a parte, apriamo lo "Stadio" e Silvano ci dice che la Benetton è la
squadra più forte d'Europa, poi sfogliamo "Il Resto del Carlino" e
Focarelli ci ammonisce che la Benetton è la squadra più forte d'Europa,
diamo un'occhiata a "La Tribuna" e scopriamo che la Benetton è la
squadra più forte d'Europa (lo dice Silvano), apriamo "Superbasket"
e Focarelli ci insegna che la Benetton è la squadra più forte d'Europa...
Basta!...impedite a quest'uomo di scrivere ovunque! ...se la Benetton
è la squadra più forte d'Europa lo scopriremo tra pochi giorni, ma
a quando un bel servizio di Focarelli su "Al Jazeera" per spiegarci
che la Benetton è la squadra più forte d'Europa?
"Com´erano belle, Virtus e Tau, quando si giocavano il titolo.
E come sono, adesso, cadute in basso. Farà bene o farà male, ma val
la pena tornarci, a quelle 5 fantastiche gare della primavera 2001,
prima finale dell´Eurolega Uleb. ...L´alley-hoop da metà campo tra
lui e Jaric costa tre anni di vita a Ettorone"
Marco Martelli - La Repubblica - 08/04/03
"S'ode a destra
uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo" ...l'attività
vedovil-nostalgica quest'anno a Bologna non conosce pause. Il vezzeggiativo
finale è semplicemente sublime!
"Rifornite di biglietti dal de cuius, siedono in parterre le più
note vedove della città: niente di nuovo"
Walter Fuochi - La Repubblica - 07/04/03
Fantastico! Caro
Walter, come dicono i francesi, chapeau!
"Titolo: Messina smonta Repesa (seguono trionfalismi sul grande
'condottiero' che ha impartito una lezione al povero coach della Fortitudo)"
Maurizio Roveri - Corriere dello Sport-Stadio - 07/04/03
Con questo articolo
il buon Roveri balza decisamente in testa nel combattutissimo ranking
stagionale delle Vedove (poco) allegre! ...con una lunghezza su tutti!
"Bianchini non può allenare la Virtus perchè è un perdente."
Sauro Casoni (Tifoso Virtus abbonato dal 1976) - Corriere dello
Sport-Stadio - 03/04/03
Come no... Bianchini
non ha mai vinto nulla! ...27 anni di soldi spesi (male) in tessere
con la v-nera senza degnarsi di sapere alcunché sulla storia del basket
italiano. Un nitido esempio che tifosi come questo, il Bianchini attuale,
se lo meritano tutto!
"Sotto ai portici ieri si vociava di un ritorno in Virtus di Stefano
Attruia. Dopo che l'ex virtussino ha attivato il lodo arbitrale contro
la sua ex squadra, la sua ex squadra non disdegnerebbe l'idea di riaverlo
tra le sue fila."
Irene Govoni - Corriere dello Sport-Stadio - 03/04/03
Un concetto chiarissimo:
"Se scappi ti sposo!"
"Vribica Stefanov (playmaker) - Ad inizio stagione aveva anche
lui patito i vari equivoci tattici e le incomprensioni che impedivano
a Siena di esprimere tutto il suo potenziale."
Andrea Barocci - Corriere dello Sport-Stadio - 03/04/03
Certo, caro Barocci!
...ad inizio stagione pativa a tal punto che non giocava per infortunio!
"La gara, del resto, è stata condotta dal primo all'ultimo minuto
dai "padroni di casa" che, qui a Salonicco, hanno così vendicato la
sconfitta nella finale d'Eurolega del 2000..." (a proposito di Maccabi-Virtus)
Irene Govoni - Corriere dello Sport-Stadio - 28/03/03
...e perché mai
il Maccabi avrebbe dovuto vendicarsi del Panathinaikos infierendo
sulla Virtus, che quell'anno giocò la finale di Saporta (perdendola)
con l'AEK?
"Si prenda atto e coscienza
che nel Basket non servono solo i soldi, basti guardare i vicini d’orticello
che hanno speso tanto ma ottenuto ben poco e che oggi, dopo stagioni
di miliardi scialacquati dietro figurine NBA ingiallite, gioiscono
per un derby vinto, sapendo che la stagione non riserverà loro altre
gioie."
Mario Generale - Bologna Basket - 24/03/03
Ah, nostalgia
canaglia: la Virtus naufraga e ci si accanisce sui "vicini d'orticello"
con tematiche trite e ritrite! Abbiamo cercato di conoscere questo
brillante commentatore nella pagina della redazione di Bologna Basket
(che è un bel sito!), ma invano! Caro Mario, aggiungi la tua foto
a quelle degli altri, se no saremo costretti a immaginarti sempre
così: con la bombetta, una mela sul naso e i bruciori di stomaco!
"L’agonia virtussina
sta volgendo al termine e l’epilogo finale è già scritto a matita
sulla velina che dovrà andare sui titoli di coda; nessun play-off
per i Bianconeri. Avrebbe dovuto essere la stagione di una nuova grande
società e che invece ha visto andare in onda uno squallido spettacolo
che solo il composto pubblico Virtussino ha evitato di trasformare
in una pericolosa caccia all’uomo. In altri lidi, qualcuno avrebbe
rischiato non solo di non entrare più al palazzo, bensì di uscire
di casa, ma questa è un’altra storia."
Mario Generale - Bologna Basket - 24/03/03
Come no!? ...il
composto pubblico, se non sta a casa , cerca di aggredire il presidente
per bastonarlo!
"Siena, pur perdendo
a Treviso, ha realizzato 100 punti alla celebre difesa di Messina."
Alessandro Gallo - Il Resto Del Carlino - 19/03/03
Al momento del
pregevole rilievo statistico la celebre difesa della Benetton di Messina
è dodicesima in A1con 80,8 punti subiti a partita!
"...la Virtus
del presente non può più minimamente interessare. E' fuori dall'Europa,
ma questo lo si sapeva anche prima. E giocare o no i playoff non è
una cosa importante così come il derby più scalcinato e ininfluente
di sempre può magari interessare al tifo Fortitudo e non certo ai
tifosi virtussini, direi."
Gianfranco Civolani - Corriere dello Sport-Stadio - 19/03/03
Infatti sono venuti in 4.500 e alla fine hanno cercato di menare il
povero Madrigali... Grande Civ!! ...comunque non ti preoccupare che
la Virtus, Seràgnoli, non se la compra proprio!
«Il nostro obiettivo è entrare onorevolmente nei play-off: questo,
i tifosi e la critica se lo devono metter bene in testa»
Matteo Boniciolli - conferenza stampa - 12/10/02
Senza parole 2.
"Sono qui per vincere Eurolega e Campionato."
Charlie Bell - Virtus bologna - 20/09/02
Senza parole 1.