QUELLI CHE... IL PRIMO SCUDETTO NON SI SCORDA MAI !
 

SCUDETTO 1999-2000

Il racconto di quella notte


Scudetto A1

Primo scudetto

Grande festa per la Bologna che non aveva mai conquistato il tricolore

 

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Bologna, 31 maggio 2000 - Bologna in Festa

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Dei 40 anni di basket, da giocatore prima e allenatore poi, attraversati da Carlo Recalcati, attaccare il primo scudetto della storia sulla maglia della Fortitudo Bologna e' stata la sfida più dura.

"La più dura," racconta il giorno dopo il trionfo, "perché siamo partiti come i favoriti con un solo risultato a disposizione".
Prendersi quel tricolore che la squadra bolognese aveva sfiorato sempre di millimetri in tre finali scudetto: "Mi fa piacere aver chiuso ieri sera, non aver prolungato la tensione e soprattutto aver dato una gioia a tutti quelli che ieri notte ci hanno aspettato a Bologna e che si sono liberati".

Erano infatti ancora 5000 i supporter della Paf quando verso le tre di notte e' arrivato il pullman della squadra, l'hanno sommerso invadendolo pure, passando fra gli eroi come fosse un museo.

Festa fino alle cinque, seguendo ancora i giocatori vicino alla palestra da dove, 24 ore prima, erano partiti per la conquista di Treviso.
Proprio i tifosi sono nel fotogramma che Recalcati si porterà nella memoria di questa stagione: "Penso a tutti gli incontri che ho fatto con loro, fin da agosto, e non posso dimenticare quale e' stata la loro perseveranza in una fede che pure gli aveva provocato tanti dolori. Ma dopo qualche mese che ero qua li ho capiti, perché un conto e' vedere le cose dal di fuori, un altro viverle".

Anche se, dopo la sconfitta a sorpresa in gara 1 che pareva l'ennesimo oscuro presagio, un po' i tifosi l'hanno deluso: "Non l'ho apprezzata, la loro reazione, ma la capisco perché la delusione e il troppo amore possono esasperare le cose. In fondo bastava credere in questa squadra, che in campionato aveva vinto il 90% delle partite", e che stavolta ha vinto pure quelle finali, tante volte letali.

La gioia incontenibile si era manifestata fin dal fischio finale, a Bologna, con migliaia di persone stipate davanti al maxischermo allestito al Paladozza e poi in carosello per le strade del centro. L'aquila biancoblù ha sventolato anche dalla fontana del Nettuno, e perfino da una finestra di palazzo d'Accursio, sede dell'amministrazione comunale.

E oggi anche il sindaco Giorgio Guazzaloca si e' unito idealmente alla festa dei tifosi: "Il tricolore della Fortitudo," ha dichiarato, "conferma il primato di Bologna nel basket, primato testimoniato anche dai successi conseguiti dalla Virtus. La sana rivalità e la sana passione sportiva hanno consentito alla nostra città di raggiungere questi grandi traguardi e di essere da esempio per tutto il movimento sportivo italiano".

Arrivano anche dal calcio gli auguri e i complimenti per il primo storico scudetto della Paf Bologna. A farli e' un campione d'Italia e un super tifoso della squadra di Myers, Roberto Mancini.
L'ex giocatore, che nella prossima stagione dovrebbe essere a fianco di Eriksson come vice, quest'oggi ha inviato un telegramma per congratularsi per questa vittoria. "Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi e a Recalcati per questo meraviglioso scudetto e per la gioia che mi hanno regalato. Un titolo atteso da tanti anni". Mancini, inoltre, sente che c'e' un feeling particolare fra queste due squadre considerato che hanno lo stesso simbolo, l'aquila. "Quest'anno siamo diventati campioni insieme," conclude Mancini. "Spero proprio che il prossimo anno, sempre insieme, possiamo diventare campioni d'Europa: sarebbe straordinario!"

© Quelli che... la Fortitudo

 

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