L'ultimo ad
entrare in campo, qui non si tratta di scaramanzia, il suo
20 è l'ultimo numero della lista, ma pure l'altrettanto
ultimo ad arrendersi

Il suo nome
è rimbalzato ovunque, questa estate, persino in una sala,
la stessa sala frequentata l'anno prima da un suo futuro
compagno di squadra, dove pare che il divertimento maggiore
sia quello di chiamare ragazzini da tutto il mondo per indossare
buffi cappellini ...
Ebbene sì,
anche per Carlos è arrivata la chiamata dalla mitica
NBA, i Detroit Pistons hanno ben pensato che
disponendo della 25ema assoluta, il ragazzo nato
a Santa Fè, Argentina, il 19/08/1982,
facesse al caso loro
Proviamo a
metterci nei panni dei loro dirigenti e proviamo a capire
quali corde ha toccato, nella fantasia di questi signori,
il ragazzino che in tanti, troppi, paragone che a noi non
piace in maniera assoluta, accostano con faciloneria al
campione del mondo coi S.Antonio Spurs, quello che
pure lui viene dalla terra a cui Evita chiedeva di
non piangere per lei
Reggio
Calabria ha sempre avuto una corsia preferenziale per
trovare talenti sudamericani e come per altri, anche per
il nostro la città calabra rappresenta il punto di partenza,
il trampolino per la gloria
Arriva nel
nostro campionato nella stagione 2000-2001, a soli
18 anni viene lasciato in campo per ben 20,6
minuti, ripagati da 8,8 punti, con un high di
25
L'estate che
segue, grazie alla vetrina del nostro campionato, viene
convocato nella nazionale Under 22, gruppo condotto
dallo Scola che alla Fernando Buesa Arena
di Vitoria conoscono perfettamente e contribuisce
a raggiungere un ottimo terzo posto nella competizione iridata

Nonostante
i due anni di gap con i più anziani, risulta essere la terza
punta, segna 9,9 punti in 21,6 minuti, ma
evidenzia il suo tallone d'achille, un tiro da fuori che
non ne vuole sapere di trovare costanza, un 23,7%
da 3 che già da allora fa intendere su quale fondamentale
insistere
L'anno dopo
Zorzi si fa scappare un'affermazione complessa,
"Delfino è il talento più grande da
me allenato" e lo lancia per davvero, 30,8
minuti in campo, che fruttano 13,5 punti con un high
terrificante di 39, frutto di 5/8 da 2,
5/9 da 3 e 14/14 ai liberi, il tutto innaffiato
da 9 rimbalzi
Non bastano
però per convincere il coach argentino ad inserirlo nella
lista definitiva dei 12 che disputeranno i futuri mondiali
ad Indianapolis, pur essendo rimasto in bilico fino all'ultimo
Basta, si
dice Carlos, è ora di puntare in alto e allora radio
portico parla di firme troppo scivolose, che scappano da
tutte le parti e finiscono su troppi contratti, ma l'unica
verità provata è che Savic, vestito da Zio Sam,
va dal nostro e utilizzando l'arma impropria del suo gigantesco
indice, gli dice che per la sua Skipper vuole lui
E lui accetta,
chi non lo avrebbe fatto, davanti a cotanto mastodonte ...
Da allora
siamo passati attraverso l'istantanea più incredibile dell'anno,
la schiacciata in faccia a Fucka, incappati in giornate
dense di nubi, tipo la lotta libera inscenata con il biellese
Thomas, trovato buoni equilibri fino all'infortunio,
per chiudere la stagione contro Treviso dove, forse,
la mente vagava eccessivamente verso quella famosa stanza

26,5
minuti, 9,2 punti, 50,3% da 2, 30,5%
da 3 (compresa l'impresa balistica contro Fabriano,
un 6/6 che non fa primavera) 76,7% ai liberi
e ben 6 rimbalzi, il suo e nostro punto di forza
Questo hanno
visto gli uomini della città dell'auto, insieme ad un fisico
massiccio, baricentro basso che gli consente di difendere
tutti i tre ruoli degli esterni e una freddezza inusuale
in un ventenne, se hanno visto giusto è presto per dirlo,
anche se il tempo è dalla sua parte
Ora sta a
lui farci capire se il troppo tentennare, crogiolandosi
nell'idea di partire subito per il palcoscenico più agognato,
senza pensare che forse almeno un'altra stagione in Europa
a migliorare tiro e padronanza del campo pare indispensabile,
ci ha lasciato un uomo più forte o solo un ragazzino ancora
svagato e presuntuoso
Nulla ci farebbe
più piacere di una clamorosa smentita sulle assi, incrociate
o meno, dei parquet di tutta Europa
Fallo,
Carlos e allora non saremo così malinconici, pensando
alle tue scorribande su altri legni, dando allo stesso tempo
l'occasione ad una certa rivista di mettere nel dimenticatoio
la rubrica più assurda degli ultimi anni, quella degli orfani
Per te, per
noi, troveranno una scusa e a noi ci va bene così ...
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